domenica 23 maggio 2010

Tex o Billy Bis?


Il “Tex”disegnato da Ugolini, tratto da “Dime Press”, ricorda “vagamente” Billy Bis, il protagonista della serie che per tanti anni l’artista fiorentino ci ha mostrato nelle pagine dell’“L’intrepido”.

Parto da questo pensiero per chiedere: “Il “Tex” di oggi nelle sceneggiature e nei disegni a chi ispira?

Non certo a quello di GL Bonelli e di Galep.

Autori come Nizzi, Boselli e Medda hanno provato a dare un’interpretazione di “Tex”, ma lontana anni luce dal ranger che per tanti anni GL Bonelli ci raccontò. Possibile che non si rendano conto che il loro “Tex” non ha una briciola del Tex del primo autore?

Diso, Repetto, Font e tanti altri disegnatori, bravi ma non da “Tex”, ci raccontano ogni mese un loro personaggio, che passa dal JerryDrake-Tex al Cobra-Tex per finire in un “Tex” che in ogni pagina della stessa avventura è sempre diverso, irriconoscibile.

Tex è finito con l’uscita del numero 250 della serie gigante, e da allora si trascina malamente, ma spero che prima o poi uno sceneggiatore e un disegnatore riescano a portare in edicola un’avventura che di Tex non abbia solo la copertina.

1 commento:

  1. Sei molto duro nel tuo giudizio, pard, anche se lo trovo in parte condivisibile. Io non sarei tanto netto, farei dei distinguo tra autore e autore e tra storie diverse dello stesso autore. Certo Gian Luigi Bonelli scriveva un Tex grandioso e difficilmente imitabile, ed è vero che in alcuni casi i personaggi e il loro carattere sono stati stravolti per adattarsi all'autore, e non il contrario.
    Ci vorrebbe un post apposito...

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